Metodologia linguistica

Struttura della lezione e metodologia linguistica

• la prima prettamente grammaticale, focalizzata sul raggiungimento dei principali obiettivi lessicali, fonetici, strutturali e sintattici della lingua.
• la seconda basata sulla conversazione e l’ascolto, che consente di mettere in pratica i concetti e le regole precedentemente studiati.

Durante la lezione e metodologia linguistica

Durante tutta la lezione l’Insegnante spiega in Inglese / Tedesco e chiede che gli studenti facciano lo stesso. Questo approccio consente di immergersi completamente per due ore nella lingua straniera. In uqesto modo da non ci si limita ad apprendere delle nozioni grammaticali come avviene nella maggior parte delle scuole di lingua. Lo scopo dei corsi tenuti presso la nostra scuola è quello di rendere lo studente realmente padrone della lingua.

Vantaggi di avere un insegnante non madrelingua

Partendo da un presupposto di parità in termini di qualità ed in fatto conoscenza della lingua io credo che un insegnante italiano, nei livelli iniziali sia decisamente più adatto ad insegnare la “logica linguistica”, prendere per mano il neofita e guidarlo tra le insidie del nuovo modo di comunicare. La seconda basata sulla conversazione e l’ascolto, che consente di mettere in pratica i concetti e le regole precedentemente studiati.

Un italiano sa bene dove si nascondano le difficoltà maggiori dell’approccio ad una nuova realtà, fonetica, pronuncia, comprensione e mentalità. Una persona che ti introduce nel nuovo mondo parlando la tua lingua, facilita il compito di comprensione, velocizza i processi di apprendimento. Vengono limitate le barriere di chi comincia a non capire dalla spiegazione.

Chiaramente è fondamentale che l’insegnante abbia una pronuncia paragonabile a un madrelingua, e nel nostro caso questo è garantito dagli anni di insegnamento e/o lavoro in Australia, Stati Uniti e Germania.